Lunedì 6 maggio 2024 si è tenuto presso l’Aula magna dell’Istituto Comprensivo Marone, il concerto inaugurale in occasione dell’avvento restauro del pianoforte.

Nel corridoio della scuola c’era un pianoforte verticale di tipo meccanico che era ormai dimenticato da anni. Quest’inverno è stato restaurato grazie al sostegno generoso del Comune di Predappio e sistemato nell’Aula magna della scuola, da quest’anno diventata anche l’Aula di musica.

Si tratta di uno strumento di circa un secolo fa, marcato Anelli, famosa ditta di Cremona che ha costruito pianoforti di ottima qualità dal 1918 al 1968. Voci di corridoio dicono che sia stato regalato alla scuola da Benito Mussolini prima della Seconda Guerra Mondiale. Non ci sono prove scritte di questa informazione, ma lo strumento è effettivamente del 1934, considerato la scritta a mano della stessa data, ritrovata all’interno dell’ultimo tasto. Anche lo stemma dell’Italia con annessa l’Istria, sul telaio interno, sembra confermare le volontà politiche del tempo. Questo pianoforte era un ottimo strumento perché è particolarmente alto: 145 cm, la stessa lunghezza che potrebbe avere un pianoforte di un quarto di coda. Il mobile è decorato in tipico stile fascista e il legno è stato rilevato essere particolarmente pregiato perché di mogano bianco canadese. Dal restauro si è evinto che sia stato dipinto di nero solo successivamente, come era moda del tempo. Fu in parte restaurato una ventina d’anni fa, ma il lavoro non fu portato a termine, quindi molti tasti non suonavano e il mobile era tutto rovinato. Ora grazie al restauro è tornato a suonare interamente e ha una sonorità particolarmente avvolgente e calda. Il mobile è tornato totalmente nero in parte opaco e in parte lucido.

Finalmente la scuola a indirizzo musicale ha un pianoforte vero con un suono immensamente più armonioso e pieno rispetto a pianoforti digitali, permettendo di alzare il livello scolastico dei giovani pianisti.

Per celebrare questa rinascita lunedì sera 6 maggio si è tenuto un concerto con apertura della Prof. di pianoforte Francesca Cesaretti con brani di Sévérac e Chaminade e a seguire i suoi allievi della stessa scuola con musiche per pianoforte solo e a 4 mani di Beethoven, Mozart e Chopin. I musicisti erano tutti quanti profondamente emozionati e ancor più stupiti nel vedere non solo l’Aula magna piena. Addirittura c’è stata la necessità di aggiungere sedie in quanto sono accorse quasi un centinaio di persone tra cui genitori, parenti, amici. Tra i presenti anche la Dirigente scolastica Valentina Rossi, la Vice Preside Marina Fabbri e il Sindaco del Comune di Predappio Roberto Canali che hanno concluso l’evento con un piccolo discorso di elogio alla resilienza, alla passione e  alla determinazione nel proprio desiderio di voler apportare Bellezza! In tale clima di gioia, non poteva mancare l’occasione di convivialità finale con un generoso buffet condiviso grazie al sostegno delle famiglie dei giovani pianisti. Ci auguriamo quindi che sia solo l’inizio di lungo percorso di crescita nella Musica e nella Bellezza!