Parlare di cyberbullismo con gli studenti è fondamentale, poiché il tema è divenuto sempre più attuale ed urgente da trattare sul piano educativo. I genitori spesso si trovano in difficoltà: tenere il passo dell’evoluzione digitale dei figli non è infatti, scontato. Oggi la connessione ad internet e l’utilizzo sistematico dello smartphone hanno assunto in generale per tutti, ma in particolare per i giovanissimi, la funzione di strumenti indispensabili nel vivere quotidiano. Compito degli adulti, in particolare di chi educa, è quello non di demonizzare la nuova tecnologia e l’utilizzo dei social network, bensì quello di accompagnare i ragazzi a farne un utilizzo consapevole.
L’Istituto Comprensivo di Predappio e Premilcuore è da sempre attento alle tematiche del bullismo e del cyberbullismo, promuovendo iniziative di informazione e sensibilizzazione. Attraverso una progettualità che coinvolge tutta la comunità scolastica e le realtà istituzionali del territorio, si prefigge di prevenire e mostrare ai ragazzi il lato positivo della tecnologia e delle nuove forme di comunicazione. L’obiettivo è trasmettere messaggi positivi su come la tecnologia, se usata con intelligenza e responsabilità, possa essere un potente strumento di inclusione e condivisione.
Il progetto svolto quest’anno, coordinato dal team bullismo/cyberbullismo e supportato dagli insegnanti di ogni plesso scolastico, si è articolato in più mesi e ha coinvolto tutti gli alunni delle quarte e quinte classi della scuola primaria e le tre classi della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Predappio e Premilcuore. Il progetto si è concluso con gli interventi di Luca Lambruschi, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Predappio e docente di “Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione”.
“Non c’è dubbio che lo smartphone e la connessione a internet siano utili, ma spesso nascondono insidie e pericoli. Per guidare un’automobile è necessario prima conseguire la patente e farsi affiancare da persone istruite quando si guida per le prime volte. Per internet e gli smartphone succede il contrario: prima vi viene consegnato e poi, dopo che si sono presentati problemi, qualcuno arriva e prova ad aiutarvi a evitarli.”. Con queste parole, Luca Lambruschi ha iniziato il suo intervento nelle classi, composte da ragazzi attenti e pronti a intervenire. Ha continuato dicendo: “Molti ritengono importante preservare la propria privacy, ma tanti sono pronti a condividere e a lanciare in rete i propri messaggi, foto e video, senza pensare alle possibili conseguenze”.
I ragazzi hanno partecipato agli incontri in maniera costruttiva, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti e i consigli.
L’ I.C. di Predappio ringrazia il prof. Luca Lambruschi per la disponibilità dimostrata.
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