Il presente progetto si pone di offrire sia un servizio psicologico agli alunni, alle loro famiglie e agli insegnanti, sia di fornire un supporto ai docenti durante le attività didattiche in classe, fornendo loro strategie e metodologie per contribuire a migliorare le relazioni tra pari e con gli adulti, creando un clima di benessere e allo stesso tempo costruttivo durante le lezioni curricolari ed extracurricolari.
Partendo dalla consapevolezza che una scuola autentica non può offrire un’offerta formativa che si concentra solo sulla didattica, ma deve necessariamente anche porsi come anello di congiunzione tra le famiglie e la società e deve rappresentare occasione di crescita e sviluppo, riuscire ad offrire occasioni preziose di maturazione e crescita agli alunni, dando risposte concrete ai bisogni emotivi/psicologici e relazionali che vengono posti dagli attori coinvolti.
La situazione sociale particolarmente complessa e problematica vissuta negli ultimi anni dalle famiglie e dalle giovani generazioni, che hanno vissuto prima l’isolamento e le paure generate dalla situazione pandemica durata così a lungo, poi l’affacciarsi di una guerra alle porte dell’Europa tutt’ora in atto ed infine la recente alluvione che ha colpito i nostri territori, provocando nuovi stati di fragilità emotiva e il rinnovo di un allontanamento dalla scuola, rinforzano più che mai la necessità e l’urgenza di un’attenzione più approfondita da parte della scuola nei confronti delle condizioni psicologiche e relazionali dei propri alunni.
A quanto detto sopra si somma una pregressa condizione sociale già in atto che negli ultimi anni ha visto un’impennata dei suoi aspetti più problematici, a titolo puramente d’esempio, si può citare la fragilità in aumento dei contesti famigliari e dei punti di riferimento sociale consolidati; la sostituzione dei tradizionali rapporti comunicativi con strumenti tecnologici innovativi, che pur incentivando i contatti tra le persone, generano a volte, paradossalmente, fenomeni di isolamento sociale e di mancanza di rapporti autentici tra i bambini, i ragazzi e le persone in generale; nuovi stati di ansia e fobia tra le giovani generazioni; aumento dei fenomeni di aggressività e mancanza di rispetto tra gli adulti e tra i bambini/adolescenti.
Il progetto, pertanto, vuole porsi come valido “strumento” a disposizione della scuola, per intervenire efficacemente nelle situazioni di disagio e difficoltà riguardanti gli alunni, le loro famiglie o i docenti; in concreto, propone l’apertura di uno “sportello d’ascolto psicologico”, al quale possano accedere individualmente gli alunni della scuola secondaria di 1°grado, le famiglie di tutti gli alunni e i docenti di tutti gli ordini, e parallelamente propone lo svolgimento in classe/sezione di attività e giochi di gruppo per lo sviluppo del rispetto dell’altro da sé, l’adozione di stili di vita non conflittuali e la
maturazione di competenze socio-emotive.
A tutto ciò seguiranno incontri, gestiti sempre dallo psicologo con i docenti del Consigli di classe/team docenti coinvolti per confrontarsi e per definire insieme modalità e strategie di lavoro finalizzate al miglioramento del clima della classe e per favorire le relazioni all’interno di esse.
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